Presa Bastiglia: uno spettacolo con droni da record
Per commemorare la presa della Bastiglia Disneyland Paris ha organizzato uno spettacolo con droni mozzafiato. Il numero di velivoli coinvolti ha permesso allo show di ottenere il primato europeo per il maggior numero di droni che si sono esibiti contemporaneamente.
Si parla in particolare di ben 1.495 droni che hanno realizzato delle coreografie perfette. L’azienda che ha realizzato la performance è Dronisos, con sede a Bordeaux e l’occasione era appunto il Bastille Day, ricorrenza che si celebra ovviamente il 14 luglio di ogni anno in Francia.
Lo spettacolo con droni in onore della presa della Bastiglia non è il primo realizzato all’interno del parco di divertimenti di Eurodisney. Vi abbiamo raccontato di altri spettacoli in questo luogo magico, leggete anche “Disneyland Parigi festeggia con spettacoli di droni”.
Droni per celebrare la presa della Bastiglia
Lo spettacolo con droni realizzato per le celebrazioni della presa della Bastiglia è stato un vero successo. Le coreografie hanno permesso di creare immagini dei luoghi più rappresentativi di Parigi come la Tour Eiffel, Notre Dame, le Moulin Rouge, le Sacré Coeur. Luci e musiche hanno incantato il pubblico che già si trovava circondato dalla magia Disney. Ancora una volta il parco ha deciso di avvalersi di questa tecnologia in sostituzione dei più classici fuochi artificiali oppure per accompagnare piccole manifestazioni pirotecniche.
Mentre a Parigi brillava lo show per la presa della Bastiglia, a Melbourne quasi 400 droni sui 500 impiegati per uno spettacolo, sono invece finiti in acqua. Un avvenimento raro che ha stupito anche gli stessi realizzatori. Non è infatti ancora chiaro il motivo che ha causato il fallimento dello show.
Sta di fatto che ad un certo punto i droni hanno percepito un problema tecnico e quindi hanno iniziato a ruotare su se stessi e sono poi atterrati in acqua. Successivamente i sommozzatori sono riusciti a recuperare molti mezzi evitando problemi non indifferenti di inquinamento causato da perdite chimiche delle batterie. Insomma, da un lato uno spettacolo da record, dall’altro qualcosa che effettivamente è andato storto.
